La ristrutturazione di questo immobile di appena 46 mq calpestabili, presentava un duplice ostacolo: difformità rispetto alla planimetria catastale e una precedente ristrutturazione peggiorativa. Ovvero la pianta originaria era composta da due bagni ed un angolo cottura in soggiorno, un intervento precedente ha spostato nel bagno più piccolo l’angolo cottura, che purtroppo era privo delle funzionalità minime per l’esiguità dello spazio e con la lavatrice nel disimpegno.
Effettuati i necessari sondaggi murari, si è ricostruita la originaria sagoma di un cavedio condominiale precedentemente alterato da una parete che ne aumentava l’ingombro, in tal modo è stato possibile razionalizzare tutti gli spazi, realizzando una vera cucina lunga 3.70 m, dotata di proprio tutti gli elettrodomestici e di un piano per la colazione; un bagno ampio con la lavanderia nella loggetta attigua; la camera da letto già ampia è stata arredata con una composizione a ponte; la zona giorno ha riacquistato l’intero spazio permettendo di ricavare sia il pranzo che il soggiorno con ben due divani.